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Perché iscriversi ad una scuola di ricamo per iniziare a ricamare

14 Aprile 2022
Ricamare professionalmente con un corso di ricamo

I corsi di ricamo non solo come hobby ma come opportunità professionale

Ricamare è un’arte che affonda le proprie radici nell’antichità. 

Fino a qualche anno fa ha vissuto una fase di apparente declino, soprattutto perché era considerata un’attività “da nonne”. 

Tuttavia, al giorno d’oggi, il ricamo è tornato in auge, rivisitato in chiave pop e contemporanea.

Grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, come i social network, e gli aggregatori di immagini, come Pinterest, il ricamo moderno è in forte diffusione: spopolano foto di creazioni con nuovi filati e tessuti, spesso abbinati anche ad altre tecniche creative.

Ricamare a mano è diventato un hobby trasversale, adatto a qualsiasi fascia d’età, perché permette di personalizzare i propri abiti e oggetti, trasformandoli in qualcosa di unico.

In questo articolo ti parleremo del perché dovresti iscriverti ad una scuola di ricamo per migliorare la tua tecnica e intraprendere la professione dell’artigiano ricamatore.

Perché iniziare e ricamare

Ci sono molti effetti benefici legati all’arte del ricamo.

Prima di tutto, ti permette di dare sfogo alla fantasia, senza nessuna limitazione.

Per esempio, con le tecniche di ricamo a mano puoi customizzare i tuoi vestiti: al momento vanno molto di moda i capi di abbigliamento vintage e di seconda mano, modificati con ago e filo per renderli originali e innovativi.

Seguendo il trend green chic puoi ricamare magliette, jeans, gonne e giacche, dando loro una nuova vita ed evitando gli sprechi.

Anche i grandi stilisti hanno introdotto ricchi ricami all’interno delle proprie collezioni, rendendo belli e innovativi vestiti, scarpe e accessori.

Per questo motivo, gli artigiani ricamatori sono molto richiesti dalle scuole di alta moda; tuttavia si tratta di una figura poco diffusa e le ricerche sono sempre aperte.

Le tecniche di ricamo, come il ricamo a punto croce, portano importanti benefici alla salute: migliorano la concentrazione e la coordinazione, abbassano la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca

Infilare l’ago ed estrarlo dal tessuto più volte ha lo stesso risultato di una forma di meditazione: per questo motivo ricamare ha un impatto positivo sulla salute mentale soprattutto nei periodi di stress, perché aiuta a contenerlo, facendoti ritrovare la calma. Tantissimi studi scientifici, infatti, evidenziano un rapporto fra l’uso della creatività e il benessere: la concentrazione, la calma e il senso di realizzazione che questa attività porta sollevano l’umore e rendono sereni.

Si tratta anche di un’ottima soluzione per disconnetterti dalla tecnologia e rilassarti a fine giornata. Inoltre, creare qualcosa di bello è sempre molto soddisfacente.

Come ricamare in modo professionale

Chi ricama per passione lo sa bene: non si tratta di un’attività impegnativa da imparare,  richiede esercizio ma con i punti più semplici e i materiali adeguati dopo poco si può iniziare a creare bei progetti. Inoltre, è un hobby davvero economico, perché gli strumenti non hanno mai costi elevati e si possono utilizzare stoffe già presenti in casa.

Solitamente si inizia gradualmente con punti semplici, creando lettere, fiori e disegni di ogni genere. In questa prima fase, si privilegiano tessuti poco elastici, come jeans e tela aida.

Ma non ci vorrà molto prima di iniziare a produrre bellissimi ricami per i propri capi di abbigliamento, biancheria e qualsiasi oggetto tu voglia personalizzare.

Certo, passare dal livello base a quello dei professionisti è più complicato da autodidatta. Per questo motivo esistono moltissime scuole di ricamo in Italia, dove docenti esperti ti seguono per trasmetterti gli strumenti e le nozioni, tecniche e pratiche, del cucito a mano.

Ma cosa serve per iniziare con un corso di ricamo a mano?

Strumenti da ricamo

Sembra un’ovvietà, ma quest’arte, come tutte, richiede una strumentazione specifica.

Molto spesso il corso ricamo offre, all’iscrizione, tutto il pacchetto di materiale necessario. Tuttavia, una volta completata la formazione dovrai occuparti in prima persona della scelta dei materiali più adatti.

Vediamo, nello specifico, di cosa si tratta.

  • Il filo da ricamo: come per le ricette di cucina, si tratta di uno degli ingredienti principali e, di conseguenza, dev’essere necessariamente di buona qualità. Dev’essere individuato il giusto spessore, in base a quanto è dettagliato il lavoro da produrre. 
  • L’ago: ne esistono con la punta arrotondata oppure di più appuntiti. Per i primi progetti sono da preferire quelli di numero 12 e 18, ideali per ricamare sulla tela e sul cotone. 
  • Le forbici da ricamo: si tratta di forbici molto taglienti e molto piccole, sono importanti perché non “sfilano” il filo.
  • Il telaio: fondamentale per poter creare un ricamo ben definito perché tiene il tessuto teso. Solitamente si trova in legno oppure in plastica ed è composto da due parti, una più piccola e una leggermente più grande in modo da poterle incastrare e chiudere con un’apposita vite da stringere.
  • Un pennarello cancellabile: per ottenere un lavoro preciso si può tracciare il disegno da seguire sulla superficie che verrà ricamata. Al termine è sufficiente lavare con acqua per eliminare del tutto il segno del pennarello.
  • I tessuti: tutti i tessuti possono essere utilizzati per il ricamo a mano, ma inizialmente è meglio orientarsi verso materiali non troppo elastici come il jeans, il cotone, la iuta, la lana e il lino. Una volta accumulata un po’ di esperienza sarà possibile passare a tessuti più delicati, come il tulle, l’organza e lo chiffon e, addirittura, il cartoncino.

La scuola di ricamo

Come scritto, il ricamatore professionista è una figura molto richiesta, che può trovare lavoro in diversi ambiti.

Abbiamo visto, per esempio, che le case di alta moda sono sempre alla ricerca di artigiani in grado di personalizzare e abbellire le collezioni. Soprattutto questo settore, infatti, sta investendo nella riscoperta dell’arte del ricamo.

Inoltre, il ricamatore può trovare impiego presso laboratori di sartoria e presso industrie tessili.

Può specializzarsi in una tipologia di ricamo specifica, come succede per gli atelier sposa

Infine, può avviare una propria realtà imprenditoriale, occupandosi di ricamo personalizzato, creando e vendendo i propri prodotti.

Tuttavia, per poter raggiungere questi risultati devi essere in possesso di solide competenze: devi conoscere tutte le principali tecniche e avere dimestichezza con i vari punti e diversi tessuti.

Insomma, devi avere una preparazione professionale, che puoi ottenere solo tramite un corso ricamo.

Il ricamatore dev’essere flessibile, in grado di inserirsi nei processi di progettazione dei ricami in qualsiasi contesto, partendo dalla selezione e ricerca dei disegni, fino allo sviluppo dello stesso ricamo.

Non solo, si tratta di un mestiere in evoluzione: le tecniche classiche si stanno trasformando, sposando un gusto più moderno e mischiandosi con altri tipi di creatività.

Per tutti questi motivi un corso di ricamo è quello di cui hai bisogno: sotto la guida di un’insegnante esperto, imparerai come scegliere le migliori tecniche e i migliori materiali per realizzare i tuoi progetti.

Obiettivo di questi percorsi di formazione, infatti, è trasmettere un patrimonio di manualità e gusto che consenta ai partecipanti di iniziare a lavorare il prima possibile.

Solitamente, durante un corso di ricamo alta moda, si acquisiscono conoscenze teoriche relative ai tessuti, agli strumenti dedicati e ai principali trend. Inoltre, vengono offerte diverse ore di pratica in laboratorio, per prendere dimestichezza e mettere alla prova l’apprendimento.

Durante le lezioni si sperimenta come ricamare a mano e con le macchine, su diversi tipi di superfici e con molteplici soggetti da rappresentare.

Scuola ricamo alta moda: cosa sapere

Sono molti in Italia gli enti e le accademie che offrono corsi ricamo.

E’ importante scegliere percorsi che prevedano molte ore di esercitazione, perché la pratica è il modo migliore per imparare. Inoltre, sono fondamentali anche le ore dedicate alle conoscenze teoriche sugli stili e sulla tradizione di quest’arte, perché forniscono una solida base da cui partire per creare.

Inoltre, dovresti privilegiare un corso per ricamatori “generalista” che perfezioni le tue competenze su tutti i tipi di punti, fornendoti una preparazione a tutto tondo.

Se vivi a Milano, puoi scoprire il nostro corso di ricamo gratuito e pratico.

Per realizzarlo ci appoggiamo ad un laboratorio professionale, dotato di tutti gli strumenti del mestiere. 

Abbiamo studiato un percorso di 80 ore totali, in cui imparerai come realizzare i tuoi prodotti, partendo dall’ideazione e dalla scelta delle tecniche e dei materiali, fino alla produzione.

Ti spiegheremo anche le migliori strategie per vendere le tue creazioni, con tecniche di vendita e di marketing, anche digitale.

Per agevolare i nostri corsisti, forniamo tutto il materiale necessario: ago, fili, telai e tessuti.

Ti starai chiedendo perché l’iscrizione è gratuita: come ente accreditato a Regione Lombardia possiamo farti ottenere il finanziamento di Garanzia Occupabilità Lavoratori, che ti consente di seguire percorsi formativi professionalizzanti a costo zero e accedere a molte ore di orientamento al lavoro per aiutarti nella ricollocazione.

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