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Cambiare lavoro a 40 anni si può, se sai come fare

23 Marzo 2023
Cambiare lavoro a 40 anni si può, se sai come fare

Una guida pratica per cambiare lavoro a 40 anni e trovare la tua strada

Ritrovarsi a cambiare lavoro a 40 anni può far provare emozioni molto diverse: può essere allo stesso tempo spaventoso ed emozionate. 

Certo, i cambiamenti radicali sono sempre un po’ temuti e potresti pensare che sia “ormai troppo tardi” per rivoluzionare la tua vita professionale.

Magari, senti di avere ancora tanto da poter dare, ma credi che per i recruiter la tua età potrebbe essere un problema.

Bene, sappi che non sei solo: qualsiasi sia il motivo per cui stai cercando di cambiare carriera, chiunque nella tua stessa situazione ha provato questi sentimenti e si è posto queste domande.

In ogni caso, oggi reinventarsi non è un’impresa impossibile, a prescindere dall’età. Per esempio, sebbene sia vero che le aziende sono sempre alla ricerca di giovani talenti, è altrettanto necessario avere delle figure senior in grado di formarli. 

In altre parole, con una solida esperienza professionale alle spalle e competenze ben sviluppate, si è decisamente appetibili agli occhi delle imprese. Si tratta solo di individuare le giuste opportunità, quelle rivolte ad un target in linea con il tuo.

Insomma, quello che vogliamo dirti è che non è mai troppo tardi per uscire dalla propria comfort zone e decidere di investire sulla propria professionalità.

Certo, quello di cui hai bisogno è un buon piano. Ecco perché in questo articolo troverai una guida con consigli utili e pratici per cambiare vita e lavoro a 40 anni.

Come cambiare lavoro a 40 anni? 

Abbiamo chiarito come, anche se si è ormai “over 40”, sia possibile intraprendere un nuovo percorso di crescita professionale.

Sappiamo, tuttavia, che non è così semplice: questo cambiamento può mettere ansia, perché significa lasciarsi alle spalle molte certezze, come una rete professionale, la reputazione e le competenze tecniche sviluppate nel corso degli anni.

Che cosa fare, allora, per combattere questo senso di frustrazione e paura?

Naturalmente, il primo passo è porsi degli obiettivi, chiari, definiti e realistici.

In secondo luogo, occorre stabilire un vero e proprio piano d’azione, che sia concreto e porti in modo sicuro agli obiettivi di sopra.

Non sono da dimenticare le proprie passioni e le proprie inclinazioni: quali sono i fattori che ritieni fondamentali per un lavoro appagante? Cosa ti spingerebbe ad alzarti dal letto e non vedere l’ora di iniziare a lavorare? Queste risposte possono darti un’indicazione precisa della direzione da prendere. Il passo fondamentale, è capire cosa ti piace davvero, cosa ti motiva.

Infine, è importante analizzare il mercato territoriale ed usare le informazioni ricavate per definire al meglio il proprio progetto.

Nello specifico, tieni conto di questi fattori:

  • Di che stipendio hai bisogno per coprire le spese?
  • Le aziende della zona che profili stanno ricercando? Quali sono i ruoli più richiesti?
  • Quanta strada sei disposto a percorrere per raggiungere il posto di lavoro? Potresti trovare un impiego più lontano di prima

A questo punto, sono diverse le opzioni che ti si presentano:

  • Cambiare completamente lavoro
  • Cambiare settore lavorativo
  • Cambiare azienda
  • Fare un upgrade del proprio ruolo
  • Aprire un’attività in proprio

In ognuno di questi casi, la formazione rappresenta il tassello mancante e necessario per raggiungere i tuoi obiettivi.

Le competenze trasversali per cambiare posto di lavoro

Quando si cerca un nuovo impiego è fondamentale rivedere il proprio curriculum: quest’ultimo dev’essere un “biglietto da visita”, cioè dev’essere coerente ed efficace.

Tuttavia, c’è un errore che molto spesso le persone commettono: si concentrano solo sulle esperienze lavorative passate e tralasciano le cosiddette soft skills.

Si tratta di tutte quelle capacità personali, quelle doti che abbiamo sviluppato nel corso della nostra vita e costituiscono una risorsa utile in qualsiasi contesto di lavoro.

Ti diremo di più: i selezionatori danno grande peso alla presenza di queste competenze! Ecco perché, assumono un ruolo fondamentale nella tua ricerca di impiego.

Parti, quindi, dall’analizzare la tua situazione: magari hai ottime doti organizzative? Sai gestire perfettamente i tempi di lavoro? Sei incline al lavoro di gruppo e hai ottime capacità diplomatiche? 

Queste sono alcune delle domande che puoi farti per capire quali sono i tuoi punti di forza, da sottolineare con cura nel tuo cv. Nella tua analisi, non limitarti alle esperienze lavorative: durante gli anni hai avuto modo di sviluppare capacità anche in altri contesti, ma proprio perché sono trasversali potrai facilmente riproporle sul luogo di lavoro.

E’ importante essere onesti con se stessi, motivo per cui dovrai individuare anche le criticità: questo significa trovare i propri punti deboli e cercare di lavorarci sopra per migliorarli.

Come?

Sicuramente con un percorso formativo, che può aiutarti a colmare le lacune nelle tue soft skills. Se, per esempio, hai qualche difficoltà nel lavorare in team, puoi ricorrere ad un corso di comunicazione, per imparare come rapportarti in modo funzionale all’interno dei gruppi di lavoro.

Come reinventarsi nel lavoro a 40 anni con i corsi di formazione

Abbiamo parlato delle competenze trasversali, quelle che possono essere sfruttate in qualsiasi contesto lavorativo. Passiamo ora alle competenze tecniche, quelle legate alle singole professioni.

Se hai sempre svolto tutt’altra mansione, come cambiare carriera? La soluzione è sicuramente quella di frequentare un corso di formazione altamente professionalizzante e specifico riguardo il settore ed il ruolo di tuo interesse.

Un percorso formativo che combini lezioni teoriche a ore pratiche ed esercitazioni ti permetterà di consolidare le tue conoscenze e ti fornirà gli strumenti per trovare lavoro anche senza esperienza pregressa.

Non solo, considera che lo studio e la formazione sono due componenti essenziali per svolgere al meglio il proprio lavoro e per la crescita professionale di ciascuno. L’aggiornamento delle competenze non dovrebbe mai essere sottovalutato, indipendentemente dalla scelta di cambiare lavoro. 

A maggior ragione, quindi, il discorso vale per chi sta cercando di reinventarsi. In questo caso, il tuo focus dovrà concentrarsi sull’acquisizione delle skills indispensabili per il mestiere che hai scelto di intraprendere.

Come funzionano i corsi per cambiare settore lavorativo a 40 anni?

In Lombardia esistono corsi di formazione gratuiti, dedicati alle persone prive di impiego.

Questi percorsi sono finanziati dal programma Garanzia Occupabilità Lavoratori

Si tratta di un progetto statale, che si pone l’obiettivo di combattere la disoccupazione sul territorio nazionale. Per farlo, mette a disposizione per le persone senza lavoro,  percorsi formativi e servizi di accompagnamento al lavoro, tutti completamente senza costi.

I nostri corsi di formazione per disoccupati prevedono il rilascio di una Certificazione delle Competenze di Regione Lombardia finale, che aiuta i partecipanti nella propria candidatura. Abbiamo studiato un catalogo ampio ma in linea con le richieste del territorio, per rispondere alle esigenze dei partecipanti, dandogli un concreto aiuto nell’ottenere le competenze di cui hanno bisogno.

Perché cambiare lavoro fa bene?

Se sei arrivato a pensare: “voglio cambiare lavoro” ti trovi ad un bivio personale e probabilmente ti sembra di essere in un momento cruciale della tua vita.

Naturalmente, ognuno vive questa decisione in modo soggettivo e diverso: alcuni abbracciano il cambiamento in modo quasi istintivo, altri hanno bisogno di tempo per valutare i pro ed i contro.

Sono diverse le ragioni che possono averti portato a questo punto:

  • Il desiderio di seguire una tua passione
  • Il bisogno di guadagnare di più
  • Il cambiamento degli obiettivi di vita
  • La voglia di essere indipendente
  • La poca richiesta della tua professionalità da parte del mercato

Indipendentemente da quale sia il tuo percorso, sono diversi i vantaggi legati al cambiamento:

  • Crescita personale: abbandonare la vecchia strada per cambiare completamente carriera ti permetterà di aggiornare le tue conoscenze, ma anche di confrontarti con un mondo del tutto nuovo. Questo salto porta con sé una crescita personale, oltre che professionale, perché mette alla prova anche le proprie soft skills. Non da ultimo, svolgere un nuovo lavoro ci stimola e se è legato ad una nostra passione ci spinge ancor di più a migliorarci.
  • Nuove sfide: per cambiare settore lavorativo dovrai uscire dalla tua comfort zone. Una nuova avventura può essere estremamente motivante. Per alcune persone è vitale confrontarsi con nuovi stimoli e esplorare ambiti diversi. Insomma, il cambiamento di professione può diventare una vera e propria sfida per dare il meglio di sé.
  • Maggiori possibilità di carriera: lo abbiamo accennato poco fa, alcuni mestieri non sono più richiesti o, comunque, stanno lentamente scomparendo. Al posto, nascono nuove professionalità, legate a stili di vita e abitudini diverse, spesso traghettate dalla digitalizzazione. Investire nella formazione in uno di questi ambiti può portare ad avere maggiori opportunità di impiego, ma anche di avanzamento all’interno di un’impresa. Questo vale anche per chi decide di mettersi in proprio.
  • Minore stress: scegliere una mansione in linea con le proprie ambizioni porta ad avere un atteggiamento maggiormente proattivo e spesso a sentire meno il peso della professionalità svolta, ottenendo gratificazione. Non solo ne giova la salute, ma le stesse performance lavorative.

Cambiare lavoro a 40 anni: perché dovresti smettere di avere paura

Nel corso dell’articolo hai trovato diverse indicazioni su come iniziare a muoverti per cambiare professionalità anche se hai superato i 40 anni. 

Inoltre, ti abbiamo mostrato tutti i “pro” di questa scelta.

Sappiamo, però, che compiere effettivamente il passo non è così semplice. Per questo motivo vorremmo rassicurarti: grazie ai finanziamenti pubblici, come GOL di cui abbiamo parlato prima, esistono molti strumenti che possono aiutarti in questa fase di passaggio.

Oltre ai corsi di formazione professionalizzante, infatti, le ore di orientamento al lavoro e bilancio delle competenze ti permetteranno di fare un’analisi approfondita delle tue capacità e delle tue aspirazioni, oltre che di individuare con chiarezza degli obiettivi realistici e raggiungibili. Con i servizi di accompagnamento potrai rivedere il tuo curriculum e imparare a prepararti ai colloqui in modo efficace. 

Se desideri maggiori informazioni, puoi contattarci: saremo felici di rispondere a tutte le tue domande e chiarire eventuali dubbi.

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