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Il corso caffetteria Milano gratis: entra nel mondo del bartending

8 Febbraio 2024
Diventa un bartender con il corso caffetteria Milano gratis

Impara a preparare cocktail e caffè con il corso caffetteria Milano gratis

Hai mai desiderato creare cocktail? Ti piacerebbe imparare l’arte del fare il caffè? Se vivi in Lombardia sei fortunato: il corso caffetteria Milano gratis di CLOM ti insegnerà tutto il necessario per trovare un lavoro dietro al bancone.

Barman, barista, bartender: che confusione!

Se vuoi iscriverti ad un corso da barista, la prima cosa che dovresti sapere è: cos’è un barista? E’ una domanda piuttosto semplice, a cui dovresti poter rispondere immediatamente: la persona che lavora in un bar. Si tratta, tuttavia, di una domanda che può causare una sorprendente quantità di confusione. Il motivo è semplice: il barista non è un barman, ma può essere un bartender

  • Il barista è colui che lavora nel bar diurno, come caffetterie e coffee shop, e si occupa di preparare e servire caffè e cappuccini.
  • Il barman è invece uno specialista nella creazione di bevande alcoliche, cocktail in primis. Il barman tipicamente lavora in un bar “di classe”, ad esempio nei grandi alberghi, in bar storici, o nei lounge bar. Questo esperto, dotato di grande esperienza, fornisce un servizio raffinato e di alto livello, sia nel creare cocktail, sia nell’interagire ed intrattenere i clienti.
  • Bartender” è un termine generico, per indicare chiunque lavori al bar, sia esso un barista o un barman. Tuttavia, bartender è anche usato per indicare il barman americano, leggermente differente dal più comune barman. Infatti, il bartender si affida a tecniche che velocizzano la preparazione dei cocktail, permettendogli di gestire un gran numero di clienti alla volta. Mentre il barman lavora in bar d’elite, il bartender può essere trovato in discoteche e pub, dove la velocità conta.

Fortunatamente, il corso di caffetteria di CLOM, nonostante il nome, non è soltanto un corso per diventare barista, ma anche un corso di formazione barman. Grazie a questa doppia identità potrai apprendere tutto ciò che ti potrebbe servire per intraprendere entrambe le carriere.

Come entrare nel mondo dei cocktail: il corso barman e barista

Secondo una recente ricerca, a Milano sono in attività quasi 5000 bar, tra quelli specializzati nella colazione, e quelli aperti solo alla sera. Si tratta di una cifra considerevole, che mette in mostra le dimensioni di un mercato in continua crescita, nonostante i colpi inflitti dalla pandemia. Tuttavia, quello del bartending è anche un settore in cui non è facile entrare. Il barman, in particolare, deve conoscere, come minimo, ingredienti, metodi di miscelazione e ricette di cocktail, ma anche leggi e normative su igiene e sicurezza. In aggiunta a ciò il barman dovrebbe anche parlare almeno una lingua straniera e saper interagire e comunicare con i clienti. 

Le competenze richieste dal barista sono leggermente differenti: la conoscenza di leggi, normative, e lingue straniere, come anche capacità interpersonali e comunicative, rimangono un must. Tuttavia, il barista deve anche saper preparare caffè, cappuccini e altre bevande, essere rapido, efficiente e capace di gestire diverse richieste alla volta. Infine, per lavorare come bartender è necessario un diploma rilasciato da un istituto alberghiero, oppure un attestato ottenuto frequentando un corso regionale di formazione barista.

Perché il corso CLOM?

Non facile quindi, ma certamente non impossibile: il bartender deve semplicemente aver frequentato uno dei corsi formazione barista o corsi barman nella sua zona, e aver guadagnato una certa esperienza pratica, tipicamente attraverso stage o simili. Considerato tutto ciò, il corso barista caffetteria di CLOM è però un’opzione particolarmente appetibile per chi volesse intraprendere questa professione. Gratis per i disoccupati tra i 18 e 65 anni, il corso offre 74 ore di lezioni pratiche svolte in un laboratorio professionale. Al termine del percorso i partecipanti riceveranno non solo una certificazione delle competenze di regione Lombardia, ma anche opportunità di tirocinio e di inserimento lavorativo. Inoltre, il corso caffetteria Milano gratis ha ottimi risultati: ben l’88% dei corsisti che hanno terminato il percorso ha trovato occupazione.

Il corso barman gratuito: in cosa consiste?

Il corso caffetteria milano gratuito di CLOM offre una serie di lezioni, divise tra la figura del barman, e quella del barista, sui seguenti argomenti:

Lezioni per baristi

  1. Preparazione di caffè e cappuccini. Come menzionato precedentemente, il barista deve essere capace di preparare una gran varietà di bevande, dal caffè espresso al cappuccino. Considerata la quantità di modi diversi in cui il caffè può essere preparato, questa è forse la parte più importante del corso per l’aspirante barista.
  2. Utilizzo e manutenzione della macchina del caffè. La macchina del caffè è uno strumento fondamentale per velocizzare e semplificare il processo di preparazione del caffè. Pertanto, il barista dovrebbe essere familiare non solo con il suo funzionamento, ma anche con le basi della sua manutenzione. Il barista dovrebbe essere in grado sia di garantire che funzioni correttamente, sia di effettuare semplici riparazioni.
  3. Montaggio del latte. Il cappuccino, si sa, è una bevanda composta da caffè e latte montato a vapore. Si tratta, all’apparenza, di un prodotto semplice, che chiunque può realizzare con una comune macchina del caffè. Tuttavia, il processo di montare ed aggiungere il latte può risultare sorprendentemente complicato. Esistono, ad esempio, delle “regole” su come dovrebbe essere il latte: denso, non arioso, e di dimensioni uguali ad un terzo della tazza. Esistono anche strumenti appositi, i montalatte, che sono utilizzati per rendere il latte più voluminoso e schiumoso. E, ovviamente, non bisogna dimenticare la latte art, i disegni decorativi fatti col latte montato.
  4. Basi di banquettistica. Potrebbe risultare una sorpresa, ma a volte il barista può essere chiamato a prestare servizi di banqueting. Quello del banqueting è un concetto collegato al catering, ma più ampio: anziché fornire il solo cibo, l’azienda che fornisce servizi di banqueting organizza l’intero evento (festa, matrimonio o altro) dall’inizio alla fine. Location, allestimento dei locali e dell’intrattenimento e cibo: il servizio di banqueting fornisce tutto quanto. Dato che alcuni bar (e molti hotel) offrono tale servizio, il barista/barman può quindi trovarsi a dover assistere nell’organizzazione del banchetto.

Lezioni per barman

  1. La figura del barman. Il barman, si deve ricordare, non è semplicemente colui che serve i cocktail al bar. Servono una certa dose di creatività, la capacità di intrattenere una conversazione, e la conoscenza di come presentare le proprie miscele in maniera attraente. Per molti versi il barman è più vicino ad un esperto dell’intrattenimento, o perfino un artista, che ad un semplice commesso.
  2. Cocktail IBA. Dove il barista deve saper preparare i più comuni tipi di caffè, il barman deve conoscere i cocktail ufficiali IBA. L’International Bartenders Association è l’organizzazione più autorevole nel settore del bartending, e mantiene costantemente aggiornata una lista di cocktail “ufficialmente riconosciuti”, codificandoli ed uniformandoli. Per ovvi motivi, il barista dovrebbe quindi saper realizzare i cocktail contenuti in questa lista.
  3. Tecnica free pouring e preparazione dei drink. Il free pouring è un’importante tecnica di preparazione dei cocktail, che permette al barista di unire velocità e precisione a spettacolarità dei movimenti. E’ anche una tecnica molto facile da svolgere in maniera automatica, permettendo quindi al barista di dialogare con il cliente mentre prepara il drink. Ovviamente, sebbene il free pouring sia di grande utilità, il barista dovrebbe conoscere anche le altre più comuni tecniche di preparazione dei cocktail.
  4. American bartending system. Adottato nei cosiddetti “American bar”, comuni in hotel, casinò e altri locali con elevata affluenza di clienti, l’american bartending system enfatizza velocità e multitasking. Questo sistema richiede che il bartender sia capace di servire un gran numero di clienti allo stesso tempo, preparando i cocktail rapidamente ma correttamente. Pertanto è necessario che sia un esperto altamente qualificato ed addestrato nelle principali pratiche dell’american bartending.
  5. Elementi base sul mondo del vino e degli alcolici. Il barman dovrebbe conoscere i vini che usa: di che tipo sono, quali sono i migliori, e quali usare. Detto questo, conoscerne origini, storia, ed aneddoti per intrattenere ed impressionare i clienti è spesso altrettanto importante.

Ma quanto guadagna il bartender?

Il lettore potrà a questo punto porsi una domanda: ne vale la pena? Quello del barista (e ancora più del barman) è un lavoro non esattamente semplice, che richiede una lunga serie di competenze. Certo, i corsi da bartender possono fornire le basi, ma richiedono un considerevole investimento di tempo e fatica (e spesso anche di soldi). Vediamo, quindi, di esaminare un’importante questione: quanto guadagnano il barman e il barista?

Innanzitutto, bisogna ricordare che lo stipendio di un bartender dipende da diversi fattori: ovviamente qualcuno che ha frequentato un semplice corso per barista caffetteria riceverà uno stipendio inferiore di un barman esperto con anni di esperienza. Altre influenze includono il locale dove viene svolto il lavoro, la città in cui si trova il locale, e il livello di specializzazione. Inoltre, bisogna anche ricordare che i barman tipicamente ricevono una mancia dai clienti, che può incrementare considerevolmente i loro guadagni. Possiamo quindi tentare di dividere i bartender in quattro gruppi:

  • Il barista guadagna circa 50 euro al giorno, per un totale che varia dai 900 ai 1200 euro al mese. Tipicamente lavora la mattina dalle 8 alle 13, ma spesso svolge anche un turno pomeridiano.
  • Il barman che lavora in una discoteca o locali simili guadagna circa 80 euro a serata, ma può anche raddoppiare questa cifra con le mance. Solitamente, in questi casi il totale si aggira sui 1300 euro al mese. Il barman lavora quasi esclusivamente la sera, fino alla chiusura dei locali, ma la maggior parte del suo lavoro si concentra nei weekend.
  • I barman che lavorano presso hotel o locali importanti possono arrivare a guadagnare 2500 euro al mese, raggiungendo i 5000 euro con le mance. Gli orari rimangono prevalentemente serali, ma spesso meno legati al weekend.

Il corso caffetteria gratis Milano: oggi disoccupato, domani bartender

Se l’idea di fare il bartender ti affascina, allora questa è la tua occasione: il corso di barista di CLOM è gratis per tutti i disoccupati, a differenza della maggior parte degli altri corsi di caffetteria, e ti aiuterà ad apprendere tutto ciò di cui potresti avere bisogno nella tua nuova carriera. Iscriviti ora, ed entra in questo settore in continua crescita.

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