Tutto quello che devi sapere del corso apprendistato: cosa si fa e a cosa serve
L’apprendistato, come contratto di lavoro a tempo indeterminato, si distingue per il suo focus sulla formazione e l’occupazione dei giovani, offrendo un percorso che garantisce un’adeguata quantità di ore dedicate alla crescita professionale. In contrasto con altre forme contrattuali, l’apprendistato professionalizzante pone l’enfasi sulla formazione del dipendente, con il Piano Formativo Individuale che assume un ruolo centrale, delineando chiaramente le tappe del percorso formativo sia per il datore di lavoro che per il lavoratore.
Cos’è il PFI (Piano Formativo Individuale)?
L’azienda deve elaborare un progetto dettagliato che definisca gli obiettivi formativi, i contenuti e le modalità di formazione per ciascun apprendista durante l’intero rapporto di lavoro. Solitamente, il consulente del lavoro prepara questo documento, considerando le specifiche della mansione, il CCNL applicato e le caratteristiche del lavoratore (titolo di studio, esperienza, ecc.). È possibile anche rivolgersi ad enti di consulenza aziendale, come CLOM, che assistono l’imprenditore nella definizione e nella stesura del piano. Il progetto, una volta formalizzato, viene allegato al contratto di lavoro e deve essere riconfermato annualmente, fornendo una guida per il percorso formativo dell’apprendista. Al termine del contratto, in base ai risultati ottenuti durante il percorso di formazione, è possibile il riconoscimento della qualifica professionale e delle competenze acquisite.
Corso apprendistato cosa si fa e quanti sono?
La formazione del lavoratore impegnato in un contratto di apprendistato è un processo fondamentale che mira a sviluppare una serie di competenze essenziali per il suo percorso professionale. Questo processo formativo si articola in due principali aree:
- Acquisizione di competenze di base e trasversali:
Durante la formazione, viene data particolare importanza alla costruzione di competenze di base e trasversali che sono fondamentali per un’efficace integrazione nel mondo del lavoro. Queste competenze includono, ma non sono limitate a:
- Sicurezza sul lavoro: fornire agli apprendisti una comprensione completa delle normative e delle procedure per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
- Organizzazione e qualità aziendale: approfondire la comprensione dell’organizzazione interna dell’azienda e promuovere l’adozione di standard di qualità.
- Comunicazione e competenze relazionali: sviluppare abilità di comunicazione efficaci e capacità di lavorare in team.
- Diritti e doveri del lavoratore e dell’impresa: informare sugli obblighi legali e sui diritti dei lavoratori e delle imprese.
- Diritto del lavoro e contrattazione collettiva: approfondire la conoscenza delle normative sul lavoro e dei contratti collettivi.
- Competenze in ambito digitale: offrire competenze digitali essenziali per affrontare le sfide del mercato del lavoro moderno.
Tali conoscenze e abilità vengono trasmesse agli apprendisti durante corsi di formazione esterni all’azienda, organizzati da enti accreditati.
- Formazione tecnico-specialistica:
In aggiunta alle competenze di base, la formazione tecnico-specialistica si concentra sugli aspetti tecnici e operativi specifici del settore professionale dell’apprendista e si svolge direttamente “on the job”. Questo include:
- Conoscenza di prodotti e servizi: approfondire la comprensione dei prodotti, dei servizi e del contesto del settore di riferimento.
- Utilizzo di tecniche e strumenti: apprendere le tecniche, gli strumenti e le metodologie specifiche richieste per svolgere la qualifica professionale prevista dal contratto di apprendistato.
- Contesto di settore: esplorare il contesto operativo del settore di lavoro per comprendere appieno le dinamiche e le esigenze del mercato.
H3: Quante ore e annualità di corso formazione apprendistato?
La quantità di ore dedicate alla formazione esterna nell’ambito dell’apprendistato può variare significativamente a seconda del livello di istruzione dell’apprendista e del tipo di percorso seguito. In generale, la formazione di base e trasversale comprende un totale di ore che può oscillare tra le 40 e le 120, distribuite lungo l’intero periodo contrattuale.
Per fornire una panoramica più dettagliata, consideriamo i seguenti criteri in base al livello di istruzione dell’apprendista:
- Per coloro che possiedono una licenza di scuola secondaria di primo grado, il corso di formazione richiede un impegno di 120 ore.
- Per coloro che hanno conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado, la formazione richiede un totale di 80 ore.
- Per i laureati, la durata del corso di formazione è ridotta a 40 ore.
Inoltre, è importante considerare il numero di annualità previste per la partecipazione al corso, il che influenzerà ulteriormente la distribuzione delle ore di formazione:
- Gli apprendisti con licenza media devono partecipare a tutte e tre le annualità del corso.
- Gli apprendisti con diploma devono frequentare solo le prime due annualità.
- Gli apprendisti laureati sono tenuti a partecipare solamente alla prima edizione del corso.
Questa struttura consente un’adeguata progressione formativa che si adatta al livello di istruzione dell’apprendista e garantisce un’appropriata preparazione per l’integrazione nel settore lavorativo prescelto.
Quanti apprendisti puoi assumere?
Le regole sull’assunzione di apprendisti variano a seconda delle dimensioni dell’azienda.
- Se l’azienda non ha dipendenti qualificati o ne ha meno di tre, può assumere fino a 3 apprendisti.
- Per le imprese da 3 a 9 dipendenti, il datore di lavoro può assumere fino al 100% delle maestranze qualificate.
- Per quelle con più di 9 dipendenti, il rapporto diventa 3 apprendisti ogni 2 maestranze qualificate.
Queste disposizioni mirano a regolare l’equilibrio tra formazione e competenze specializzate all’interno delle aziende di diverse dimensioni.
